Un articolo di Franco Banchi su: Il partito che non c’è
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Nel 1977 in Italia i democristiani subivano ripetuti attentati di cui furono bersagli e vittime esponenti e sezioni del partito della Democrazia Cristiana, sedi di giornali cattolici e di organismi collaterali. Nel mese di novembre una grande manifestazione fu organizzata a Viterbo dalla Direzione Provinciale D. C. per protestare e, in piazza del Sacrario, oltre duemila persone si riunirono per sfilare per le vie del centro. C’eravamo anche noi democristiani di Tuscania e gridavamo : “ Libertà, libertà, libertà”. In piazza delle Erbe tenne un comizio il segretario provinciale Renzo Trappolini. Erano presenti l’onorevole Bartolo Ciccardini, il senatore Onio Della…
Dopo l’ultima sentenza della Corte di Appello di Roma con cui vengono rigettate le istanze di alcuni dei ricorrenti contro le conclusioni raggiunte a grande maggioranza al Congresso della DC del 2017, in cui venne eletto alla segreteria nazionale Renato Grassi, ho il piacere di offrire agli amici interessati copia del mio saggio: DEMODISSEA, la Democrazia Cristiana nella lunga stagione della diaspora, considerazioni sul periodo 1993-2020 ( vedi copia allegata) Buona lettura, Ettore Bonalberti
“…. se uno desidera che si faccia vendetta secondo l‘ordine della ragione, allora l‘ira è lodevole, e viene detta zelo…. ” San Tommaso d’Aquino Summa teologica II.II. Q. 158 art. 2 p. 4 Vi è una giusta indignazione e una giusta rabbia. Queste lo sono quando si pongono contro ad una violenza o ad una ingiustizia … e se vi è una cosa, oggi, che mi fa indignare è il fatto che gli atei vogliono dire ai cattolici cosa debbano pensare… e ancor più quando si dà loro credito. Le olimpiadi sono iniziate in Francia con una cerimonia di apertura…
Credo che l’offerta politica di oggi non sia in linea con i nostri principali fondamentali; di conseguenza si governa per clientelismi partitici, cosa che dovrebbe essere stata superata da tempo e che provoca, inevitabilmente, un collasso del tessuto sociale. Non essendo rappresentati da nessun partito l’astensione cresce, e vince. Una partenza non approssimativa sarebbe quella di creare in ambito associazionistico, un perenne dialogo tra giovani e grandi. Un laboratorio di idee e di servizi alla persona, con metodo democratico, che può generare la crescita delle persone e di noi giovani, anche sul nostro territorio. Turco Andrea Roma, 21 Settembre 2024
A commento del mio ultimo editoriale, l’amico Aldo Mariconda, mi scrive la seguente nota: Caro Ettore, ho letto con interesse il tuo editoriale. Tu sai che io non credo molto ad una “rifondazione DC”, perché la storia è cambiata, non vi è più la guerra fredda e la divisione del mondo tra USA e URSS, la volatilizzazione dei partiti durante il ventennio mentre la DC covava in Vaticano all’ombra delle organizzazioni religiose e para, come la FUCI, e il PCI legato a Mosca. Poi l’Italia del dopoguerra era al 60% dipendente dall’agricoltura, e i contadini erano fortemente un segmento prevalentemente…
Nell’Italia festaiola, che più volte all’anno celebra come una festa anniversari tristi e delle colpe tragiche, non ricorda affatto quello che laicamente dovrebbe stare un gradino più sotto al venticinque dicembre della religione cattolica. É quello della morte, proprio nella giornata odierna del mese di agosto, di Alcide De Gasperi, uno dei pochi padri della Democrazia italiana, uno dei pochissimi padri dell’Europa e, di certo, il più grande statista non solo l’Italia ma dell’Europa intera. Era l’anno millenovecentocinquantaquatto. Oggi sono, pertanto, settant’anni. Nessun ricordo. Dimenticato completamente quest’uomo che la sua Chiesa vorrebbe elevare agli altari per la sua vita santa….