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Dalla propaganda alla verità effettuale

Grande è lo scarto nella descrizione della politica tra la propaganda, “ attività di disseminazione di idee e informazioni con lo scopo di indurre a specifici atteggiamenti e azioni” (1) e quella che Machiavelli indicava come “ la verità effettuale”, ossia la descrizione realistica e non distorta degli atti e dei fatti. Ogni detentore del potere se, da un lato, tende o dovrebbe tendere a considerare la verità effettuale come base del suo agire politico, dall’altro, è spesso portato a utilizzare la propaganda per meglio sostenere il suo potere. E’ accaduto per tutti i governi e accade sistematicamente anche per…

Lunga vita a Il Popolo,ora come allora

Caro Giorgio Merlo, quanto da te denunciato sulla fine della pubblicazione de Il Popolo con l’articolo pubblicato su Il Domani d’Italia (Il Popol ,la nostra gloriosa testata manca all’appello), appare sacrosanto da un lato e, quanto meno ingeneroso, dall’altro. Il Popolo cessa le sue pubblicazioni come organo ufficiale della DC, con la fine del partito, entrando nel contenzioso  (che andrebbe tutto riesaminato, alla luce della sentenza della Cassazione n.25999 del 23.12.2010) risoltosi con il compromesso tra Buttiglione e Castagnetti al tempo della spartizione dei beni della DC tra due eredi, entrambi illegittimi, secondo quando sentenziato in via definitiva dalla suprema…

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Alcune proposte di Iniziativa Popolare per la ricomposizione

Tra i reduci della diaspora democristiana condividiamo l’idea che la cultura del popolarismo rappresenti una delle risposte politico culturali più efficaci nell’attuale situazione interna e internazionale. Condividiamo, inoltre, la necessità di superare la lunga stagione delle nostre divisioni suicide dopo la fine della Democrazia Cristiana. Sappiamo che la disaffezione alla partecipazione elettorale degli italiani è causata dalla rottura intervenuta nel processo di mediazione tra interessi e valori dei ceti medi produttivi e delle classi popolari, che è stata la funzione svolta dalla DC per oltre quarant’anni della politica italiana. Una disaffezione favorita da un sistema elettorale di tipo maggioritario, che…

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Alcide De Gasperi dimenticato?

Nell’Italia festaiola, che più volte all’anno celebra come una festa anniversari tristi e delle colpe tragiche, non ricorda affatto quello che laicamente dovrebbe stare un gradino più sotto al venticinque dicembre della religione cattolica. É quello della morte, proprio nella giornata odierna del mese di agosto, di Alcide De Gasperi, uno dei pochi padri della Democrazia italiana, uno dei pochissimi padri dell’Europa e, di certo, il più grande statista non solo l’Italia ma dell’Europa intera. Era l’anno millenovecentocinquantaquatto. Oggi sono, pertanto, settant’anni. Nessun ricordo. Dimenticato completamente quest’uomo che la sua Chiesa vorrebbe elevare agli altari per la sua vita santa….

Osservatorio Europa

Cari amici, considerata l’importanza che l’Unione europea svolge, con conseguenze immediate sulla nostra realtà nazionale e personale e dopo quanto avvenuto nel recente voto di Giugno, ho pensato fosse opportuno riservare uno spazio speciale ai temi della politica europea. In questa sezione saranno trattati i principali problemi in discussione al Parlamento di Strasburgo e a Bruxelles, chiamando a trattarli esperti di valore.

Elezioni europee: non solo un test per i partiti italiani

di Aldo Mariconda Elezioni EU: determinanti il futuro europeo, non solo l’ennesimo test per i partiti italiani. di Aldo Mariconda Le elezioni che in Italia si susseguono continuamente, ora Sardegna, Molise, Basilicata, poi per l’Europa, sono diventate una continua prova di forza per i partiti nostrani e un test del consenso al governo. Tutto fa pensare che le europee di giugno non saranno diverse, quando invece i risultati delle stesse potranno essere determinanti per il nostro futuro. L’Europa è oggi debole in uno scenario globale, su due punti principali: politica estera e di difesa comuni, economia e competitività. Non vi…