I DC e i Popolari con il PPE

I Popolari di Tempi Nuovi hanno deciso di aderire al movimento europeo di Macron, senza considerare le ripercussioni che possono creare.

La libertà di azione è certamente un fatto positivo, ma bisogna tenere conto, delle differenze storiche, politiche e sociali che differenziano le ragioni di vedute, che in politica sono importanti e di cui bisogna tenerne conto.

I cattolici democratici non possono certo accorparsi con coloro i quali considerano l’aborto un fatto costituzionale.

E’ un principio che non è condivisibile, né accettabile, per la visione dello stato che ci differenzia dagli altri.

La visione dello Stato razionale dei non credenti per noi non è accettabile, perché siamo per la laicità della Stato.

La nostra posizione è già tracciata da Alcide De Gasperi e Sturzo, nel PPE, a cui non possiamo certo rinunciare.

Se qualcuno cerca di trovare vie alternative solo per fare propaganda, essi devono capire che stimolano la confusione nei cittadini, per il solo scopo di acquisire voti.

I voti si acquisiscono solo con le proposte politiche che possano tracciare una fase politica che risponda alle aspettative del Cattolicesimo Politico.

Noi Cattolici Democratici siamo contrari che l’aborto venga messo in Costituzione, perché non è un diritto umano come approvato dall’Assemblea Nazionale il 26 agosto 1789, e proprio la Francia con tale approvazione costituì il preambolo della Costituzione liberale del 1791.

Non esiste in tale dichiarazione il diritto dell’aborto, pertanto è da ritenere privo di significato quello che dice Macron.

I popolari devono tenere conto di questo, perché aderire ad un processo ateistico è un fatto davvero deviante.

Il Cattolicesimo politico non può non tenerne conto, dunque, la posizione naturale in Europa è quella del PPE.

Si invitano tutti gli amici popolari, a rivedere il loro ruolo di adesione a movimenti che sono devianti e contrari alle vedute dei cattolici.

Lo sbocco naturale dei Cattolici Democratici in Europa è il PPE, a cui è necessario aderire e fare assumere una veduta europea migliore.

Maggio 2024

Domenico Cutrona

Segretario Politico del M.P.F.E.

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2 Commenti

  1. Sono perfettamente d”accordo. Noi cattolici non possiamo votare partiti che inneggiano l’aborto come diritto. Il diritto è alla vita, non alla morte del più indifeso.

    1. Abbiamo chiesto a Forza Italia di aprire la lista ad amici DC, la risposta è stata negativa. Dopo il voto europeo dobbiamo riprendere l’impegno per la nostra ricomposiizone politica. Lo perseguo da oltre undici anni, sin qui, senza successo.

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